Norme e certificazioni per il trasporto di alimenti refrigerati: tutto quello che devi sapere

Sai davvero tutto quello che serve per trasportare alimenti freschi o congelati in sicurezza? Norme e certificazioni ti sembrano un labirinto complicato?

Il trasporto di cibo non si riduce a caricarlo su un camion e partire: esistono regole precise per assicurare che gli alimenti arrivino freschi, sicuri e privi di rischi per la salute.

In questa guida pratica e chiara scoprirai tutto ciò che c’è da sapere su norme e certificazioni per il trasporto di alimenti refrigerati.

Che cos’è la normativa ATP?

La normativa ATP è una regola internazionale che definisce come bisogna trasportare alimenti deperibili, come gelati, pesce o carne. Si applica solo ai trasporti su strada e serve a garantire che i prodotti rimangano alla giusta temperatura durante tutto il viaggio.

Ecco alcune temperature richieste per diversi tipi di alimenti:

  • Gelati: massimo -20 °C.
  • Pesce surgelato: massimo -18 °C.
  • Carne congelata: massimo -12 °C.
  • Burro: massimo -10 °C.

Per rispettare queste temperature, i camion devono avere strumenti speciali che registrano e monitorano costantemente la temperatura interna. Questi strumenti devono essere conformi alla norma EN 12830, che garantisce precisione e affidabilità.

Come si certificano i contenitori?

I contenitori che trasportano alimenti devono essere approvati dal Ministero dei Trasporti. Ecco i passaggi principali per ottenere la certificazione:

  1. Test del contenitore: Il produttore presenta un modello al Ministero per verificarne le caratteristiche.
  2. Certificazione dell’azienda: Anche l’azienda che produce i contenitori deve dimostrare di rispettare gli standard richiesti.
  3. Autorizzazione finale: Se tutto è conforme, il contenitore ottiene l’autorizzazione e può essere usato per il trasporto.

Un contenitore certificato per temperature molto basse, come -20 °C, può essere usato anche per trasporti a temperature più alte, ma non il contrario. Questo garantisce una maggiore versatilità per i trasportatori.

ES Frigo certifica tutte le sue realizzazioni in conformità alle normative più recenti, assicurando il pieno rispetto dei regolamenti nazionali ed europei.

E i sistemi frigoriferi?

Oltre ai contenitori, anche i sistemi frigoriferi utilizzati nei camion devono essere certificati. Devono garantire un funzionamento impeccabile, mantenendo la temperatura corretta anche durante operazioni come il carico, lo scarico o l’apertura delle porte.

Ad esempio, durante lo sbrinamento dell’evaporatore, è consentita una leggera risalita della temperatura, ma non oltre i 3 °C. Questo piccolo margine garantisce che il cibo rimanga sempre in condizioni di sicurezza.

Controlli e rinnovi

I contenitori e i sistemi frigoriferi devono essere controllati regolarmente per assicurarsi che funzionino correttamente. I controlli seguono questo calendario:

  • Primo controllo: Dopo sei anni dalla prima certificazione.
  • Rinnovi successivi: Ogni tre anni per due cicli, poi ogni sei anni.

Questi controlli vengono effettuati in centri di prova autorizzati. Per trovarne uno vicino, puoi chiedere direttamente al produttore o consultare i siti ufficiali del Ministero dei Trasporti.

E le regole igieniche? L’HACCP

Oltre alla normativa ATP, bisogna rispettare le regole dell’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), che riguardano l’igiene e la sicurezza alimentare. Questo significa che i contenitori devono essere sempre:

  • Puliti e privi di ruggine.
  • Ben mantenuti e in condizioni ottimali.
  • Conformi alle normative sanitarie locali.

La certificazione sanitaria viene rilasciata dall’ASL (l’ente locale) e serve per dimostrare che i contenitori sono adatti al trasporto di alimenti.

Cosa succede con i farmaci?

Anche il trasporto di farmaci richiede grande attenzione, ma segue regole diverse dall’ATP. Bisogna comunque garantire che i farmaci siano conservati alla temperatura corretta, usando contenitori certificati e strumenti di monitoraggio conformi alle norme EN 13486. Questo è particolarmente importante per prodotti sensibili come vaccini o medicinali refrigerati.

Cosa fare se il contenitore si danneggia?

Se un contenitore si rompe, come nel caso di una guarnizione danneggiata o un buco nella struttura, è fondamentale controllare immediatamente se è ancora conforme. Ecco cosa fare:

  1. Controllo visivo: Verifica eventuali danni evidenti.
  2. Test pratici: Prova a monitorare se il contenitore riesce ancora a mantenere la temperatura richiesta.
  3. Centro specializzato: Porta il contenitore in un centro di prova autorizzato per una verifica approfondita.
Approfondimento sulle procedure di temperatura

Secondo l’ATP, durante il trasporto la temperatura degli alimenti deve essere monitorata costantemente. I registratori di temperatura devono essere certificati e tarati regolarmente. Per ispezioni o misurazioni, è importante:

  • Effettuare i controlli in ambienti refrigerati per non compromettere la qualità degli alimenti.
  • Utilizzare strumenti adatti, come sonde termiche certificate.
  • Rispettare le tolleranze consentite (ad esempio, una variazione massima di 2 °C per misurazioni non distruttive).

Queste procedure aiutano a garantire che il cibo arrivi a destinazione in perfette condizioni.

Seguire le regole per il trasporto di alimenti refrigerati non è solo importante: è fondamentale per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti.

Con le giuste certificazioni, controlli e attenzioni, è possibile svolgere questa attività in modo efficiente e senza rischi. Se hai dubbi o hai bisogno di supporto, contatta gratuitamente i nostri esperti per aiutarti!